Odysseas

Il blog di Ivo Flavio Abela

mercoledì 2 ottobre 2013

Maxime Qavtaradze: l'ultimo stilita

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Non poteva mancare sul mio blog un testo dedicato a Maxime Qavtaradze, la cui storia - prima diffusa dalla CNN, poi rimbalzata da un blog ...
sabato 6 luglio 2013

In morte di Ludovico Ariosto (6 luglio 1533)

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Tiziano «Presunto ritratto di Ludovico Ariosto» Londra, National Gallery Oggi - nel 1533 - a Ferrara morì Ludovico Ariosto. Il suo «O...
mercoledì 3 luglio 2013

Quando Bulgakov vendette l'anima al diavolo

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Dalla metà degli anni Venti del Novecento la Russia registra una produzione di narrazioni storiche che inizia con i romanzi di Jurij Tynj...
lunedì 6 maggio 2013

«In hoc vinces» di Bruno Carboniero e Fabrizio Falconi. Fu vera visione?

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La colossale testa bronzea di Costantino ( Musei Vaticani). La statua, forse del I sec., sarebbe stata poi riutilizzata da Costantino e ...
martedì 30 aprile 2013

Destini paralleli di un uomo e di una città

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Nell'estate 2010 mi fu chiesto di scrivere la recensione al romanzo di un autore catanese emergente. Sarebbe stata pubblicata non posso...
sabato 27 aprile 2013

«La morte di Ivan Il'ič»

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«II principe Andréj non soltanto sapeva di dover morire, ma si sentiva morire, sentiva d'esser già morto a metà. Egli aveva la coscien...
venerdì 19 aprile 2013

«Miscendo humana divinis». Per il compleanno di Roma (21 aprile 2013)

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Il filo conduttore di cui Tito Livio si serve per tessere la narrazione della storia romana in «Ab Urbe condita» è squisitamente polibiano:...
giovedì 18 aprile 2013

Diocleziano contro Plutarco (libera ermeneusi)

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Plutarco Plutarco - nelle sue coppie di biografie - accosta un personaggio greco ad uno romano sulla base di caratteristiche spesso fo...
giovedì 4 aprile 2013

La bellezza delle icone ortodosse

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Secondo il racconto leggendario della «scelta della fede», Vladimir, principe di Kiev, per scegliere la migliore religione avrebbe ...
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Ivo Flavio Abela
Nato per un funesto accidente della sorte nell'orrida Gela, vissuto per dodici anni (dai diciotto ai trenta) nella indimenticabile Catania, vive adesso un'esistenza da recluso forzato nuovamente in quel di Gela, dove è stato costretto a ritornare dai casi della vita. Ha svolto attività didattica e tutorale presso il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (Università di Catania, sede centrale catanese e sede decentrata a Gela), occupandosi di Linguistica Applicata, Linguistica Italiana, Storia della Lingua Italiana, Scrittura Professionale. Insegna Greco, Latino, Italiano, Storia, Geografia al Liceo Classico. Ama la scrittura, la lettura, la musica (in particolare la greca, la classica e la lirica), tutto ciò che è greco (soprattutto Odysseas Elytis) e russo. Detesta i parvenu, i mediocri, la retorica di quell'Unità d'Italia realizzata ai danni del Meridione. Il resto per lui non conta. E se battiatescamente sente degli spari in una via del centro, altrettanto battiatescamente pensa: "Quante stupide galline che si azzuffano per niente". E passa oltre perché il mondo è meschino.
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